ROBOT Festival: si conclude una storica 14a edizione
We danced together, we became other.
Si conclude la 14° edizione che ha portato a Bologna, tra arte e musica, i nomi più originali della ricerca elettronica internazionale.
Grande successo per la quattordicesima edizione di ROBOT, il festival di musica elettronica e arti digitali che ha ospitato oltre 8500 persone dal 12 al 14 ottobre. Un appuntamento dedicato alla ricerca e alla sperimentazione ‘globale’ che ha portato a Bologna le realtà più rappresentative del suono elettronico e d’avanguardia internazionale, attraversando la città con concerti, performance, screening ed eventi di confronto e formazione. Dagli spazi post-industriali di DumBO e TPO sino al cuore della città, con Palazzo Re Enzo, l’Oratorio di San Filippo Neri e il Teatro San Leonardo.
“Nuove alleanze per la dissidanza” è stato il titolo del Manifesto dell’edizione 2023, che evocava la necessità sociale della pista da ballo, luogo non solo dell’intrattenimento, ma anche spazio dove si sedimenta il bisogno di comunità. Da queste riflessioni è nato anche il claim del festival: “We dance together, we become other”. Uno statement che sottende un trasporto non solo emotivo, ma identitario.
La line up di quest’anno è stata la più ricercata di sempre e ha messo in scena i linguaggi diversi della musica elettronica, regalando al pubblico atmosfere, realtà e momenti unici, attraendo un pubblico in considerevole crescita rispetto alle precedenti edizioni sia a livello cittadino che nazionale ed internazionale, con numerosi ticket acquistati in prevendita dall’estero.
Il programma del ROBOT Festival è stato caratterizzato dalla presenza delle personalità che hanno definito l’identità stessa della club culture, risultato di una esplorazione culturale planetaria da parte del direttore artistico Marco Ligurgo e del suo staff, per restituire all’ascoltatore un panorama vibrante e in continua trasformazione dello “stato dell’arte” della ricerca contemporanea. Accanto a headliners come Amnesia Scanner, Clark, Jeff Mills e Helena Hauff sono saliti sul palco nomi incisivi del panorama musicale dell’elettronica che, durante i tre giorni del festival, hanno conquistato il pubblico con le loro straordinarie performance (qui per vedere il programma completo).
Il festival è stato anche occasione di riflessione e di confronto, grazie a una serie di panel di ROBOT LEARN che hanno approfondito gli aspetti culturali, al di là della bellezza del suono dal vivo, con incontri e laboratori aperti a tutti. Inoltre, durante la rassegna, era presente la sezione ROBOT KIDS, il modulo formativo per bambinə e ragazzə per sviluppare l’approccio e la conoscenza digitale in chiave artistica, iniziativa sostenuta da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
ROBOT Festival è diventato, nel corso degli anni, uno degli appuntamenti di riferimento della scena elettronica internazionale. La rassegna continua il suo percorso di esplorazione e sperimentazione sonora per offrire al pubblico, ogni anno, una serie di eventi tra arte e musica nei luoghi più suggestivi di Bologna.
“E’ stata un’edizione fantastica: ora siamo altro!” – commenta Marco Ligurgo, direttore artistico di ROBOT Festival.
ROBOT Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Shape sostenuto da Ministero Della Cultura – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Bologna Città della Musica Unesco.